dal Taccuino del Comandante Zeta

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domenica 24 gennaio 2010

Appunti del Sergente Fionda di Salice_19

SACCHI NERI

Olmo portò a casa sua Corrado Zagal.
Zagal raccontò quello che poteva al ragazzo, che si offrì di aiutarlo a recuperare i capelli che contenevano la cultura di secoli e secoli.
La bottega di Paco era silenziosa, Olmo entrò mentre il barbiere stava spazzando via i capelli di tutti i clienti della giornata.
Olmo entrando disse: "Non buttarli! Li prendo tutti io"; poi tirò fuori una banconota da 500 euro.
A Paco brillarono gli occhi, smise di spazzare e prese nel retro del negozio dei sacchi neri, aiutando Olmo a riempirli.
I due si salutarono e Paco disse: "Quando vuoi, vieni a prendere tutti i capelli che ti servono."
Olmo caricò sulle spalle i due sacchi pieni dei capelli e si avviò a casa, dove intanto Zagal si era addormentato sul divano, stanco e spossato, poco prima che il televisore mostrasse la sua foto di ricercato.
L'annunciatore concludeva che chi lo avesse incontrato doveva subito avvisare le forze di Polizia Antilettura, poi la pubblicità di un deodorante svegliò Corrado Zagal, mentre Olmo entrava trionfante in casa con i due sacchi neri pieni di capelli.

(continua)

(testo ricevuto dal Sergente Fionda di Salice)

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