dal Taccuino del Comandante Zeta

dal Taccuino del Comandante Zeta

mercoledì 3 dicembre 2008

Oscar Primo Review #11




(foto ricevuta da Oscar Primo)

"tempo scaduto_1" di DollArmy

tempo scaduto_1

Faccio l’ultima uscita della mia produzione
domani compleanno, finita la canzone
e dire che a vedersi
tutto và ancora bene
non noto cedimenti
la mia carcassa tiene
ma è un fattore anagrafico
che porta un certo costo
da domani sull’autobus
mi cederanno il posto.
E per l’ultima volta seguo la procedura
per uscire nel mondo e far bella figura
doccia, shampoo e idratante di un albergo costoso,
smalto su mani e piedi, rossetto luminoso,
sandaletti con tacco et voilà mi sistemo,
sempre ultima volta, un decolletè supremo.
Non credo ai prodigi di chirurgia fasulla,
costano, fanno male e non servono a nulla
non rimpiango delizie della giovane età
lo spettro è il cambiamento della mia identità
gettata in una parte col copione già fatto
senza voce in capitolo, un attore coatto,
non più scegliere il gioco, farne solo il racconto
non più il protagonista ma solo un servo tonto
guardo me nel riflesso, dentro al monitor nero,
apro il server per sempre, addio al mondo vero.



(testo ricevuto da DollArmy)

dollhotels_2




(foto ricevuta da DollArmy)

"guai sul web_1" di DollArmy

guai sul web_1


La rete del reale riproduce gli effetti
perfino su "my space" c’è chi la fa l’aspetti
nel visionare pagine, col mouse cercar contatti
si chiede e si rifiuta, questi restano i patti.
Quelli a cui ho negato l’aggiunta al parco "amici"
possono ora esultare e ridere felici:
il cantante melodico, l’infermiere scuretto,
un crociato festante, una con l’occhio abbietto
ho cassato, tra gli altri, e selettivamente,
i fans di un cantautore che non amo per niente,
un mito incontestabile, ormai un’ istituzione,
se lo ascoltino pure, senza la mia adesione.
Ma viene poi il momento, cercando con "esplora"
che scopri che c’è Lui, la stella che si adora
l’autore delle immagini più forti che io ricordo
un pugno nello stomaco, un gran boato sordo.
Deglutisco un po’ incredula e, irresponsabilmente,
invio la mia richiesta, a tamburo battente.
La pagina, invero, la dritta la forniva
lui torvo sullo sfondo con la faccia cattiva
in alto c’è una scritta "artista che stà solo"
che importa ormai ho già offerto la mia amicizia a nolo.
Così un mito nipponico vendicherà spietato
la corte dei miracoli che io ho rifiutato
e come un samurai mi assesta la mazzata
così, senza preamboli, richiesta cancellata.



(testo ricevuto da DollArmy)

dollhotels_1



(foto ricevuta da DollArmy)