dal Taccuino del Comandante Zeta

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lunedì 7 settembre 2009

Appunti del Sergente Fionda di Salice_17

LE DUE DONNE NELLA BOTTEGA DI PACO

Paco fece in fretta con la macchinetta.
In 15 minuti Corrado era privo di capelli, finiti sul pavimento di ceramica.
Corrado Zagal era così disperato che si morse la lingua fino a farsela sanguinare: alcune gocce caddero sul pavimento chiaro.
"Oh Dio.." - fece Paco con voce sdridula - "vi siete ferito..".
"Certo che ci tenevate ai vostri capelli!. Ma a tutto c'è rimedio, in tre anni li riavrete ancora lunghi e belli. Ma ricordatevi di pagare la tassa. - "E poi i vostri capelli non li butto, ma li userò per fare le parrucche che qualche signora indosserà per feste di compleanno o matrimoni importanti. I vostri capelli hanno uno spessore e una consistenza insolita, sono davvero belli e lucenti, mai visti di così splendenti e con questi riflessi… ".
Corrado Zagal ripresosi, a voce alta disse: "Eh si, hanno davvero uno spessore unico i miei capelli…".

In quel momento entrarono due donne che salutarono calorosamente Paco e si accomodarono nel retro bottega. Zagal scese dalla sedia e non fece in tempo a dire quello che pensava, che i poliziotti lo portarono
con loro. Fuori la luce era accecante, dopo 200 metri i poliziotti gli rifilarono una ricevuta e lo lasciarono lì in mezzo alla strada.
Corrado Zagal si passò una mano sulla testa rasata e pianse, appoggiandosi a un lampione.
Pianse finchè un ragazzo lo scosse e gli chiese che cosa era sucesso.

(continua)

(testo ricevuto dal Sergente Fionda di Salice)
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