dal Taccuino del Comandante Zeta

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sabato 15 agosto 2009

Se pesa, posa! - da Vita di Oscar Primo

(episodio della vita di Oscar Primo,
raccontato da Marco Cacciamani)

(1)

Se c’è un concetto sul quale siamo sempre stati assolutamente concordi, Oscar ed io, è quello di basare la propria esistenza sull’incertezza, sul non essere mai tronfiamente sicuri di essere nel "giusto totale", di possedere la chiave assoluta, insomma di dubitare sempre, più che degli altri, di se stessi.
Sul credo religioso abbiamo sprecato fiumi di concetti estemporanei e regole basate sull’immediato "non luogo a procedere". Credo a questo, ma non ne sono sicuro, a quello, ma non troppo… Superstizione? Si, perché no?. Concludendo, sempre, che la libertà di non essere definiti è sempre la più affascinante…
"Un Dio che vuole il male assoluto è un Dio crudele; un Dio che non può impedirlo…perché chiamarlo onnipotente; un Dio che non vuole e non può impedirlo…perchè chiamarlo Dio…!".
Ogni tanto, fra il serio e il faceto, Oscar se ne usciva con questa specie di postulato, dimenticando, ogni volta, di avermelo già citato fin troppo spesso…Ma era così divertente sentirglielo ripetere che non glielo ricordavo mai.
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(continua)
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