Sprimaccio il cuscino
E mugghiando ad intermittenze
Pilucco pensieri e parole.
Le ultime degne di nota sono state:
Nel legno della mia vita".
Escono dalla scena con grande magia le donne
È la loro arte la loro prestidigitazione
Al confronto i nostri numeri sono niente
Neve sfiorita ai margini del marciapiede.
Amare e potermi dire amato questo ho voluto
Chissà se ci sono riuscito.
Un’ alba misera spunta su tutto
Comprese puntute signore in delirio
Per le note di questa piccola sinfonia
Di un re minore.
Io nel frattempo mi alzo e pronuncio un nome
Come se fosse possibile preferire una rosa
Ad un’altra rosa.
(testo ricevuto da Alex Monticelli)
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