dal Taccuino del Comandante Zeta

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venerdì 19 giugno 2009

Appunti del Sergente Fionda di Salice_2

UN PACCHETTO DI MARLBORO ROSSE

Si decise ad uscire quando fu buio.
Con sè aveva preso soltanto libri di Rimbaud e Lucrezio,

lasciando i testi di Bevilacqua, ma non aveva rinunciato
al manuale di manutenzione della sua vecchia Fiat Duna.
Ormai introvabile, anche nelle memorie umane e
semi-artificiali, la cosa più preziosa per Fionda di Salice.

Era preoccupato per aver abbandonato il rifugio avamposto

per lettori-non-rieducati.
Fece poche centinaia di metri e si accorse di essere seguito.

Si fermò e girandosi di scatto, ebbe la sensazione che
chi aveva ora davanti fosse una persona conosciuta.
Tirò velocemente fuori dalla tasca della sua librogiacca

mimetica un volume di articoli di Pier Paolo Pasolini:
allora i due uomini si guardarono negli occhi, e chi lo seguiva
scoppiò a piangere e poi si allontanò, lasciandogli
un pacchetto di Marlboro rosse con dentro un minuscolo libretto.

Era un libriccino giallino e la copertina portava scritto

"Istruzioni per una Buona Lettura".
Ma chi era l'uomo curvo che lo aveva seguito e che lasciò

le Marlboro con dentro il libro?

(continua)

(testo ricevuto dal Sergente Fionda di Salice)
.

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