dal Taccuino del Comandante Zeta

dal Taccuino del Comandante Zeta

domenica 24 gennaio 2010

Appunti del Sergente Fionda di Salice_22

UN DIFFICILE RITORNO ALLA BASE

I due felini decodificarono e trasferirono tutti i libri contenuti nei capelli di Corrado Zagal nelle loro folte pellicce, che li avrebbero protetti fino alla base collinare nei dintorni di Torino, vicino al colle di Superga.
Ne sarebbero poi state tratte decine di copie in varie forme, anche cartacee, da trasferire in tutto il mondo e dare la possibilità a chi amava ancora leggere, di poterlo fare.
Aleandro e Lola uscirono la notte seguente e ripartirono con la Seriavin, la capsula con cui erano giunti fino alla casa di Olmo.
Dopo pochi secondi Aleandro capì che qualcosa non andava e lesse nello sguardo di Lola, il terrore: la Seriavin era stata danneggiata seriamente da una pietra dura incrociata durante il percorso. Un diamante, ipotizzò il Colonnello Carilius: "Abbandonare la Seriavin!" urlò nel micro-microfono e dopo due secondi furono espulsi sotto il Mediterraneo al largo di Nizza. Il Colonnello imprecò, perchè i due agenti speciali non sapevano un granchè nuotare e allora mandò una pattuglia di Pesci Lettori in loro aiuto.

(continua)

(testo ricevuto dal Sergente Fionda di Salice)
.

Nessun commento: