dal Taccuino del Comandante Zeta

dal Taccuino del Comandante Zeta

venerdì 19 giugno 2009

Appunti del Sergente Fionda di Salice_1

DALLO SCARICO

Dallo scarico del bidet uscivano lucertole piccole
che si muovevano a scatti e sembrava che cercassero
qualcosa, qualcosa da mangiare, pensò il sergente
Fionda di Salice.
Erano tre giorni e due mesi che era lì a fare quello che
gli avevano ordinato.
Troppe domande che si poneva non trovavano risposta,
ma una in particolare lo angosciava: che fine aveva fatto
il caporale Orecchie Storte?
Era uscito dal loro rifugio per lettori-non-rieducati
a cercare qualcosa da leggere, come un vecchio quotidiano
in lingua catalana, un fumetto di Alan Ford, un libro
di poesie di Borges, un libretto di istruzioni di una
radiosveglia e non era ancora tornato ...
Che giorno era oggi?

E poi il Comandante Zeta non mandava più notizie da mesi:
forse era stato catturato dalla polizia segreta anti-lettura
oppure dalle ronde contro la scrittura indipendente.
Le lucertole uscivano più numerose dal bidet e guardandole
meglio si accorse che avevano sul dorso la parola "fuggi",
con una zeta di colore arancione sulla coda.
Centinaia di lucertole portavano il messaggio.
Era il Comandante che gli comunicava di abbandonare
quel posto.

(continua)

(testo ricevuto dal Sergente Fionda di Salice)
.

Nessun commento: