TRAFFICI DIETRO IL PORTO
Non ricordava di aver traversato quell’incrocio,
ma la sua versione era smentita dalle riprese,
che lo mostravano mentre
sceso dall’auto si avvicinava ad una donna di colore
e l’aggrediva dopo un rapido alterco:
lei lo respingeva a calci,
prima che l’arrivo di una pattuglia
lo mettesse in fuga sotto i piloni della rampa autostradale
era il terzo assalto tentato quella notte,
uno degli episodi violenti che da una settimana si ripetevano
in quella zona dietro al porto,
con strepiti di vittime, lampi e sirene di soccorsi e guardie,
sgommate di clienti e pioggia d’insulti
tra gli abitanti scesi per strada e le ragazze intorno ai fuochi.
Veloce spedizione ai margini estremi di Terradue
-
Leggevo Dean Kuntz quando mi hanno condannato a morte.Sono venuti a dirmi,
direttamente al mio lettino d’ospedale, che dovevano farmi una Tac perché
“sospe...
16 anni fa
Nessun commento:
Posta un commento