dal Taccuino del Comandante Zeta

dal Taccuino del Comandante Zeta

mercoledì 28 gennaio 2009

Prove a carico_3

NEL QUARTIERE MULTIRAZZISTA

Il cinese che spingendo il carrello carico di scatoloni
faceva la spola dal camion all’emporio,
affermava che era stato lui a fargli sgambetto,
provocandone caduta e dispersione sulla strada,
proprio davanti ai tavolini del bar, abituale ritrovo
dei giovanotti con la testa rasata e il giubbotto nero


alle proteste della comunità uscita dai propri negozi,
lui sgusciava in un vicolo mentre il tumulto divampava,
coinvolgendo avventori, bottegai e residenti
e vigili urbani in transito per caso

alla fine,
l’unico esercizio risparmiato dai colpi di spranga e bottiglia,
fu il negozietto asiatico di tatuaggi
che aveva istoriato d’ideogrammi e rune,
braccia, schiena, polpacci e nuca dei militanti di quartiere.

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