dal Taccuino del Comandante Zeta

dal Taccuino del Comandante Zeta

giovedì 24 luglio 2008

dichiarazione di DollArmy

Per gettarmi in battaglia e raggiunger la meta,
indosso una mimetica, però fatta di seta,
metto ai piedi gli anfibi con “C” bianche applicate,
guardo la mappa e inforco le mie lenti griffate,
le armi con swarovsky fatte da un noto artista,
munizioni policrome per ingannar la vista.

Il nemico assegnato devo localizzare,
lo vedo sul display del mio satellitare,
a cercar di colpire un ignoto bersaglio,
esibire la bomba come fosse un ventaglio,
preparato lo zaino dell’avatar armato,
in battaglia a combattere un incontro truccato.


(testo ricevuto da DollArmy)

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